Quantomangia! Nonmidirecheselomangiatutto! Secondomeètroppo. Micamangeràtutto! Ecco cosa mi sento dire, ogni volta che arriva il momento di mangiare. Mentre aspetto il mio piattino, con la mia pappa. Bavaglino al collo, cucchiaio in pugno, aspetto. Agitando veloce le gambe e battendo forte le mani sul tavolo. E dicendo ahahahaha. Perché io ho fame.
Tag: pappa
#lodiceilpapà: viva la pappa
Allora, il brodo. Patata, carota, zucchina in un litro d’acqua. Le patate, dove saranno le patate? Ah, eccole. Carota e zucchina nel frigo. Si, ma nel frigo dove? Non ci sono, secondo me non ci sono. Mannaggia a lei, che non va mai a fare la spesa. Pazienza, patate.
#lodiceSofia: buongiorno, cucchiaio
Ciao, cucchiaino. Ci siamo conosciuti qualche giorno fa, e ci siamo subito piaciuti. Beh, quasi subito. Giusto il tempo di capire chi eri, e a che cosa servivi. Ecco, quello, soprattutto: a che cosa servivi. Perché che servivi per mangiare non l’ho proprio capito subito, eh.
#lodiceSofia: morbidezza
Lo so, che mi guardano tutti. E lo so, che me le guardano tutti. E qualcuno me le tocca, pure. Mi ci dà i pizzicotti. Per sentire come sono. Per capire se sono morbide, così morbide come sembrano.
La mattina di un giorno qualunque
Ore 6.35: mamma! Papàmamma!
Ore 6.56: – attento Filippo che così cade, la tazza con il latte!
– Pap, tazza pap!
– Si, Filippo, ha fatto pap, la tazza. E pure il latte che c’era dentro, ha fatto pap. Sul pavimento
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Un bambino che non vuole mangiare
A me, mangiare piace. Mi piace il latte e i biscotti e mi piace la torta. Mi piace la pasta con il sugo e il riso con le verdure. Mi piace la carnina e pure il pesce. Mi piace la polenta con il formaggio e con la salsiccia. Mi piace la pasta nel forno e il polpettone con le patate. Mi piace la pizza e il panino con il prosciutto. Mi piace tutto, a me.
E lo mangio pure volentieri, che mi devono dire Filippoorabasta. Di solito. Perché adesso di fame non è che ne ho mica tanta. Non faccio ahm quando mi dicono che è pronto da mangiare, e nemmeno uhuuuu quando mi mettono davanti un piatto pieno di pappa. Non corro in cucina appena mi accorgo che qualcuno sta preparando qualcosa da mangiare. Non mi viene da piangere quando nel piatto non trovo più nulla da mangiare. No, proprio no.
Prendo il bavaglino, mi metto a tavola, assaggio quello che c’è nel piatto. Un cucchiaio, forse due. Qualche volta tre. Poi, basta. Chiudo la bocca, giro la testa. Spingo via il piatto. Mi allontano dal tavolo, e voglio scendere. E anche se mi propongono qualche cosa d’altro da mangiare, niente. Tengo sempre la bocca chiusa.
Non ne ho proprio voglia, di mangiare. Proprio per niente. Lo so che tutti fanno ohhhh quando vedono che è vero, che non ho voglia di mangiare. Però è così. È come se la mia pancia fosse ancora piena, piena di tutte le cose che ho mangiato. O come se la pancia non potesse diventare più grande di com’è. E allora, forse, va bene così. Si vede che il mio panciotto ha bisogno di prendersi un po’ di riposo…