Capita di farsi delle domande, di chiedersi dei perché. E di non essere tanto sicuri di quella che sia la risposta giusta. Capita di cercare di capire come siamo veramente, quali siano davvero i fili che muovono le nostre scelte e i nostri comportamenti. E di non sapere bene quale sia la verità. Se di verità si può parlare.
Capita di trovarsi a pensare cose che mai ci si sarebbe immaginate di pensare, o di arrivare a conclusioni che avremmo pensato lontane da noi e dal nostro modo di essere. E capita di stupirsi, e non ritrovarsi. O capita che quel ritrovarci ci faccia scontrare con qualcosa che non vorremmo prendere in considerazione.
Capita di trovare nella mente dei pensieri di cui poi ci pentiamo. O delle idee per le quali un po’ proviamo vergogna. Capita che ci attraversino la mente per poi allontanarsi, ma il solo fatto che ci siano passati basta a farci sentire colpevoli.
Mi capita di pensare se sia giusto chiedersi se si può parlare di egoismo. O, semplicemente, se quello che si deve fare è convincersi di essere soltanto umane.